Progettare un logo? Non è solo mettere insieme forme e colori, è come cucinare la ricetta perfetta per far innamorare del tuo brand.
Ma attenzione: molti inciampano in errori che trasformano il logo in un piatto insipido, difficile da digerire o peggio, indigesto per chi lo guarda. Un logo che funziona deve essere semplice, versatile e raccontare chi sei davvero, senza filtri.
Gli errori più comuni (e più evitabili) nella progettazione del logo
1. Partire senza bussola
Disegnare un logo senza una buona dose di ricerca è come partire per un viaggio senza Google Maps: ti perdi e arrivi dove non volevi. Capire il mercato, il pubblico e i competitor è la base per un logo che parla chiaro e si fa ricordare.
2. Troppo è troppo
Un logo sovraccarico è come un outfit con troppi accessori: confonde e stanca. Troppi dettagli, colori sparati, effetti speciali? No, grazie. Ricorda il pasticcio Pepsi 2008: un restyling che ha lasciato tutti a bocca aperta… ma non nel modo giusto.
3. Font che fanno l’effetto “Codice Voynich”
Se il tuo logo sembra scritto in codice segreto, hai perso la sfida. Deve essere leggibile ovunque, dal minuscolo avatar social al maxi cartellone in centro.

Studio grafico del logo di Ode al Buono.
- Un design moderno e professionale realizzato per la Senior Public Affairs Gaya Ducceschi.
- Un design editoriale creativo realizzato per la piattaforma degli amanti della lettura Leggeremania.
Come evitare scivoloni grafici senza perdere personalità
Ecco alcune regole d’oro per un logo che funziona davvero, senza errori da principiante:
- Semplicità che resta impressa: pensa a Nike o Apple. Due linee, un colpo d’occhio e ti restano in testa come un tormentone estivo.
- Font che parlano la tua lingua: serif per chi vuole fare il serio, sans-serif per chi punta al futuro. Evita i font da “invito nozze” o “scrittura da diario di Jane Austen”.
- Colore con un perché: rosso per energia, blu per sicurezza. La palette deve essere il vestito perfetto per il tuo brand.
- Formato vettoriale, il supereroe invisibile: il logo deve restare nitido come un diamante, da piccolo su un biglietto da visita a gigante su un muro.
- Funziona ovunque: testalo su sfondi, materiali e formati diversi. Se non funziona su Instagram, è un problema.
Restyling? Qui si gioca con il fuoco
Il rebranding Tropicana del 2009 è la prova che cambiare senza capire può costarti milioni (letteralmente). Hanno cambiato il packaging storico con un design più “pulito” e moderno, ma hanno dimenticato una cosa: i clienti amavano quel vecchio arancio con la cannuccia. Risultato? Vendite giù del 20% in poche settimane e un ritorno al vecchio look da record. Insomma, l’identità visiva non è un gioco, è un legame che non si rompe senza conseguenze.
Moda e copia: la ricetta per sparire nel mucchio
Seguire la moda o copiare il logo di qualcun altro è come presentarsi a una festa tutti vestiti uguali. Nessuno ti nota, nessuno ti ricorda. Il flop Gap 2010 insegna: hanno cambiato logo con uno anonimo e piatto e in meno di una settimana sono corsi ai ripari tornando al vecchio design. Un logo deve urlare “questo sono io”, non “sono uno dei tanti”.
Quanto costa la progettazione del logo?
Un logo professionale su misura può costare dai 500 ai 5000 euro (e oltre). I tool automatici e i marketplace low cost sono divertenti, ma spesso producono loghi generici, senza anima né strategia. Investire in un logo fatto con cura significa costruire un’identità forte, riconoscibile e duratura. È un po’ come scegliere tra un abito su misura e uno preso in saldo: la differenza si vede (e si sente).
AI e logo design: amica o nemica?
L’intelligenza artificiale può dare una mano, ma non sostituisce la creatività umana. I loghi fatti da robot spesso sono freddi, standardizzati e senza personalità. Serve quel tocco umano, strategico e un po’ folle, che solo un designer sa dare per raccontare davvero chi sei.
Hai deciso se fare sul serio con la progettazione del logo?
Ricorda: un logo che funziona è semplice, chiaro e parla di te. Evita gli errori più comuni e fai lavorare il tuo brand come si deve, con stile e personalità.