Ferragosto è quel giorno dell’anno in cui l’Italia si ferma o almeno ci prova. Tra un tuffo, una grigliata e un sonnellino all’ombra, il marketing di Ferragosto si fa strada con un approccio tutto suo: leggero, creativo e, soprattutto, molto italiano. Se stai pensando a come sfruttare questa ricorrenza per il tuo brand, sei nel posto giusto. Qui non troverai slogan urlati o offerte scontate a caso, ma idee fresche da cui prendere ispirazione per la tua comunicazione in piena estate.
Ferie (e Fiere) d’agosto: c’era una volta Augusto, oggi ci sei tu (e il tuo brand)
Facciamo un salto indietro, ma senza annoiarti con date e numeri da Wikipedia. Ferragosto non è nato con il gelato o la grigliata. Pare che l’abbia inventato un certo Augusto, imperatore romano, per far riposare un po’ i suoi dopo le fatiche estive. Erano le “Feriae Augusti”, insomma, un po’ come il “Netflix & Chill” dei nostri antenati. E se pensi che da allora le cose siano cambiate, ti sbagli di grosso. Ancora oggi, Ferragosto è la scusa perfetta per staccare la spina.
Ed è qui che il Made in Italy fa la magia. Perché, diciamocelo, il nostro marketing non è fatto di schemi rigidi. È fatto di storie, di nonne che preparano la parmigiana, di sole sulla pelle e di quel profumo di salsedine che ti rimane addosso. È un marketing che non ti urla “COMPRA ORA!”, ma ti sussurra “Vivi questa esperienza, perché è autentica, è bella, è nostra”.
- Immagine per gentile concessione di Maina.
- Immagine per gentile concessione di Galup.
Quando il panettone prende il sole: l’irriverente marketing di Ferragosto
Ora, apriamo una parentesi pop, di quelle che mi piacciono. Chi l’avrebbe mai detto che il panettone, quel gigante soffice che sa di Natale, potesse finire in spiaggia? Eppure, è successo. C’è chi lo ha “destagionalizzato”, portandolo in tavola anche sotto l’ombrellone. È stato un colpo da maestro, un po’ folle, ma dannatamente efficace. Ha dimostrato che anche le tradizioni più sacre possono essere remixate, purché lo si faccia con intelligenza e un pizzico di irriverenza.
Questo è il vero marketing di Ferragosto: non solo sconti sul gonfiabile a forma di fenicottero, ma idee che ribaltano le aspettative. Aziende che, invece di inseguire le mode, le creano. E lo fanno con quel tocco “easy” che ti fa sorridere e pensare: “Ah, però!”.
- La campagna Crodino 2025 ideata dall’agenzia AUGE Communication.
- Campagna Prendila alla leggera. Stappa un Crodino! vincitrice della gara Campari Group.
Il tuo brand a Ferragosto: istruzioni per l’uso (senza sudare)
Vuoi che il tuo brand faccia un figurone a Ferragosto, senza sembrare il parente imbarazzante alla grigliata?
Ecco qualche dritta da applicare:
- Sii un narratore o narratrice, non un venditore o una venditrice: racconta come il tuo prodotto si inserisce in quel mood di relax, di amicizia, di sole. Non sparare solo prezzi, spara emozioni. Fai vedere le tue cose sotto la luce migliore, quella del tramonto ferragostano.
- Occhio, o meglio, foto!: Ferragosto è una festa per gli occhi. Scatta foto che sanno di vacanza, di cibo buono, di momenti leggeri. Un prodotto ben fotografato in un contesto estivo, magari con un leggero flair da “Polaroid d’altri tempi”, vale più di mille caption o slogan. Non serve il drone, basta un bel raggio di sole.
- L’offerta che non ti aspetti: invece del solito “sconto del X%”, pensa a qualcosa di più divertente. Un bundle “kit sopravvivenza per Ferragosto”, una “box relax”, un’esperienza connessa al tuo prodotto che profuma di leggerezza. Sii smart, non solo scontato/a.
- Collabora con chi “ci sta”: non è necessario chiamare la mega-influencer da milioni di follower. A volte, basta un/una micro-influencer con una community vera, che ama le cose belle e le racconta con un tono simile al tuo. Quelli o quelle che si godono la vita e la fanno vedere bene.
- Il Made in Italy non è solo etichetta: è la cura, la qualità, la storia dietro a ogni cosa. A Ferragosto, valorizza quel “fatto bene” che ci contraddistingue. Quello che non ha bisogno di strillare per farsi notare.

Campagna 2024 Un’Estate al Museo promossa dal Ministero della Cultura.
Ferragosto & co.: il turismo che non ti aspetti (ma che ti piace)
Quando pensiamo a Ferragosto e turismo, pensiamo subito a spiagge affollate e code in autostrada. Ma il vero gioco è altrove. Musei, borghi nascosti, agriturismi che sanno di buono, esperienze che ti fanno dire “wow, questa è l’Italia che amo”. È un marketing che vende non solo un posto letto, ma un pezzo di felicità. E lo fa con un linguaggio che ti avvolge, non ti assale.
- Design che ho realizzato per Elettroforniture2000.
- Design che ho realizzato per Ferramenta Dei.
La battuta finale (sì, c’è sempre una battuta)
Ferragosto è la prova che in Italia, anche quando si stacca la spina, il cervello non si spegne del tutto. Anzi, si accende con idee brillanti, un po’ fuori dagli schemi, ma sempre con quel gusto inconfondibile che sa di casa, di vacanza e di un marketing che, alla fine, ti conquista con un sorriso, non con un megafono. E questo è il vero segreto del marketing di Ferragosto: è pop, è visivo, è irriverente, è italiano.
E non dimentichiamoci dei meme, che a Ferragosto diventano quasi un linguaggio universale. Sono il modo più spontaneo e leggero con cui il pubblico si racconta, si diverte e condivide lo spirito della festa. Un brand che sa inserirsi in questa conversazione con intelligenza e un pizzico di ironia, senza strafare, ha già fatto metà del lavoro. Perché nel marketing di Ferragosto, come nella vita, il sorriso è la miglior strategia.