Immagina di guardare un C-Drama e, mentre ti sciogli per l’ennesimo slow-motion in cui lui la guarda come se fosse l’unica ragazza al mondo… BOOM: noti il rossetto che lei usa, lo smartphone con cui si scrivono messaggi da togliere il fiato, il tè in lattina che bevono dopo una litigata. Spoiler: non è un caso. È marketing geniale. Emozionale. Immersivo.
Ma c’è di più. Quel rossetto non è solo un accessorio, è scelto con cura per rispecchiare la personalità della protagonista e per risuonare con la palette cromatica della scena, creando un’armonia visiva che rafforza l’identificazione dello spettatore. Lo smartphone? Spesso è l’ultimo modello di Huawei o Xiaomi, integrato nel dialogo con funzionalità reali, come videochiamate o app di messaggistica, per far sembrare tutto naturale e desiderabile. Il tè in lattina non è solo una pausa, è un simbolo di riconciliazione, scelto tra i prodotti più trendy su piattaforme come Xiaohongshu, che i giovani consumatori associano a momenti di relax e condivisione.
Benvenuti nel mondo in cui le serie TV fanno vendere, i brand diventano personaggi e gli influencer sono già dentro la storia. Altro che spot da 30 secondi. Qui parliamo di amore lungo 40 episodi, con script che prevedono attentamente l’inserimento di prodotti in momenti chiave per massimizzare l’impatto emotivo.

Pubblicità sponsor mandata in onda durante il C-Drama Flourished Peony.
Il potere del brand placement emozionale nei drama cinesi
In Cina, il product placement nei drama non è mai invasivo ma parte integrante della narrazione. Non si tratta di semplici spot, ma di emotional placement. I prodotti sono protagonisti di gesti e momenti carichi di sentimento, pensati per creare un legame profondo con lo spettatore.
Quando la protagonista usa la palette di rossetti Florasis o riceve uno smartwatch Huawei come regalo romantico, il brand diventa parte della storia d’amore, non un’interruzione pubblicitaria. Dietro queste scelte c’è un lavoro di coordinamento tra sceneggiatori, registi e team marketing, che studiano come far emergere il prodotto senza spezzare il flusso narrativo, spesso inserendo dettagli come il packaging in primo piano o l’uso di colori e luci che valorizzano il brand.

Tre screenshot di un mini drama cinese su Douyin che sponsorizza prodotti skincare. Micro short drama prodotto da Marubi. Immagine: Marubi.
Numeri che parlano chiaro
Il mercato dei micro-drama in Cina vale oltre 5 miliardi di dollari e cresce rapidamente. Questi mini-episodi da 2–5 minuti sono perfetti per raccontare storie brevi ma coinvolgenti, ideali per piattaforme come Douyin (TikTok cinese). I risultati? Impressionanti:
- Kans (skincare): oltre 50 miliardi di visualizzazioni e un aumento delle vendite superiore al 100%, con un fatturato di 6,7 miliardi di yuan nel 2024. Kans produce mini-drama con protagoniste influencer come Jiang Shi Qi, che ha oltre 37 milioni di follower su Douyin, garantendo visibilità e credibilità.
- KFC: 1,4 miliardi di visualizzazioni con “Rebirth of the Foodie Queen”, un mix di amore e viaggi nel tempo che ha trasformato il fast food in un’esperienza narrativa.
- Starbucks: “I Opened a Starbucks in Ancient Times” ha fatto 2 milioni di views in un giorno, con limited edition da collezione che hanno generato un forte senso di esclusività e desiderio.
- Liby (detersivi): +341% di vendite e un boom tra Gen Z e giovani professionisti grazie a mini drama su amore e successo, con storie che parlano di empowerment e realizzazione personale.

Mini-drama prodotto dal brand di skincare Kans. Immagine; Kans.
Le star dei C-Drama: influencer con super poteri
Gli attori delle serie non sono solo protagonisti: sono super influencer. I fan non si limitano a seguire la trama, comprano tutto ciò che vedono sullo schermo. È la fandom economy: supportare l’idolo significa acquistare ogni rossetto, ogni accessorio, ogni gadget che tocca.
Dietro le quinte, i brand collaborano con agenzie di influencer marketing per sincronizzare il lancio dei prodotti con la messa in onda delle puntate, creando campagne crossmediali che coinvolgono live streaming, challenge su Douyin e contenuti esclusivi.

Spot pubblicitario ufficiale durante il c-drama Flourished Peony con uno degli attori protagonisti Wei Zhe Ming.
Best practice per un marketing da drama
Per raggiungere un livello di marketing geniale come quello visto nei C-Drama, i brand devono cambiare prospettiva: non pensare al prodotto come protagonista, ma alla storia che può raccontare. Ecco alcune strategie chiave per costruire contenuti capaci di coinvolgere, emozionare e vendere:
- Integrare il prodotto nella storia: il brand deve vivere nella trama, non interromperla. Per esempio, un rossetto non è solo applicato, ma diventa simbolo di trasformazione o di coraggio in un momento chiave.
- Usare narrazioni emozionali: amore, rinascita, successo personale sono temi che coinvolgono profondamente il pubblico e creano un legame duraturo con il brand.
- Sfruttare i micro-drama: brevi, snackable, perfetti per i social e per creare engagement immediato. Questi mini-episodi spesso terminano con cliffhanger che spingono a condividere e commentare.
- Coinvolgere influencer e fan: trasformare gli attori in ambassador e i fan in co-creatori, come nel caso di Xianyu, che ha coinvolto il pubblico nella scrittura e produzione del mini drama, aumentando il senso di appartenenza e partecipazione.

Mini C-drama prodotto da Proya che mette in mostra il product placement durante un breve video. Immagine: Proya.
Si può fare anche in Italia?
In Italia il branded content esiste, ma spesso è percepito come forzato e poco emozionale. Il mercato italiano potrebbe trarre grande beneficio da un approccio più narrativo e autentico, che integri i brand nelle storie con naturalezza. Il pubblico giovane è pronto a lasciarsi emozionare da brand capaci di raccontare, non solo vendere.
Il futuro del marketing è romantico, narrativo, visivo e deliziosamente integrato. Chi saprà trasformare un prodotto in una scena da sogno conquisterà non solo clienti, ma veri e propri fan.
Marketing geniale nei C-Drama: un modello da imitare
Il connubio tra C-Drama e marketing è un esempio perfetto di marketing geniale: emozioni, storytelling, fan e prodotti si fondono in un ecosistema potente e seducente. Un modello che anche i mercati occidentali, Italia compresa, possono osservare, adattare e utilizzare per conquistare nuovi pubblici con autenticità e creatività.