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Packaging Positioning: la chiave per vendere di più

Packaging Positioning: la chiave per vendere di più

Immagine AI di diverse confezioni di prodotti disposte su tre scafali per il packaging positioning.

Quando pensi al packaging, probabilmente ti immagini una semplice scatola o una bottiglia, un involucro che protegge il prodotto. Ma in realtà il packaging è molto di più. È il primo appuntamento tra il prodotto e chi acquista, quel colpo d’occhio che può farti innamorare. Ecco perché il Packaging Positioning è diventato il vero protagonista nelle strategie di marketing.

Packaging Positioning: il trucco (scientifico) per farsi scegliere

Facciamo un passo indietro: che cos’è davvero il Packaging Positioning? Immagina di essere in un supermercato affollato, con centinaia di prodotti simili. Come fai a far emergere il tuo? Il Packaging Positioning è la strategia che ti aiuta a posizionare la confezione in modo da comunicare subito chi sei, cosa fai e perché le persone dovrebbero sceglierti. Non è solo estetica, è scienza del messaggio.

Il trucco? Ridurre i rischi percepiti dall’acquisto — che siano economici (non voglio spendere male i miei soldi), funzionali (funzionerà davvero?) o sociali (cosa penseranno gli altri se lo compro?). Un packaging ben studiato parla chiaro, rassicura e conquista.

Perché è così importante?

Il packaging è spesso l’unico elemento tangibile che le persone possono valutare prima dell’acquisto. Se funziona, diventa una vera e propria arma competitiva. Un packaging ben posizionato:

  • Attira l’attenzione in mezzo a scaffali affollati.
  • Comunica il valore unico del prodotto in pochi secondi.
  • Rassicura chi acquista eliminando dubbi e paure.
  • Rafforza l’identità del brand, creando un legame emotivo.

Secondo l’Osservatorio Packaging del Largo Consumo 2025 di Nomisma, per il 70% degli italiani il packaging green è un elemento chiave che guida le scelte di acquisto alimentare. Inoltre, il 51% dei consumatori considera fondamentale che l’imballaggio sia completamente riciclabile, mentre il 43% punta alla riduzione dell’overpackaging. Questi dati confermano come il packaging non è più solo una questione estetica, ma un elemento strategico che influenza direttamente il comportamento d’acquisto.

Come si progetta un packaging efficace?

Dietro un packaging vincente c’è una strategia precisa, quasi scientifica. Ecco i passaggi fondamentali:

  1. Analisi del mercato e dei competitor: capire chi c’è già, cosa fanno e come si posizionano.
  2. Identificazione del target: conoscere i bisogni, le paure e i desideri dell’acquirente ideale.
  3. Definizione della differenza chiave: cosa rende il prodotto unico? Qual è il messaggio che deve emergere?
  4. Semplificazione del messaggio: poche parole, chiare e dirette, per farsi capire al volo.
  5. Design coerente: colori, forme, materiali e font devono raccontare la storia del prodotto e del brand in modo armonico e distintivo.

Trend e innovazioni nel packaging

Il mercato globale degli imballaggi raggiungerà circa 1,18 trilioni di dollari nel 2025, con una crescita annua prevista del 3,9%. La domanda di materiali sostenibili è in forte aumento: gli imballaggi in carta e cartone, riciclabili e biodegradabili, stanno guadagnando terreno rispetto alla plastica, spinti da normative più stringenti e dalla crescente sensibilità dei consumatori.

Oggi il packaging non è solo visivo, ma anche tattile, sensoriale e persino digitale. Brand innovativi, soprattutto nel beauty e nel settore lifestyle, stanno sperimentando packaging indossabile o interattivo. 

Nel 2025, il packaging sarà sempre più:

  • Sostenibile: con materiali riciclabili, riduzione degli sprechi e minore impatto ambientale.
  • Funzionale e user-friendly: facile da aprire e utilizzare, migliorando l’esperienza d’uso.
  • Interattivo e tecnologico: packaging smart che può comunicare con le persone o migliorare la sicurezza alimentare.
  • Minimal e distintivo: design semplice ma efficace per emergere sugli scaffali affollati.

Packaging Positioning in azione: storie di innovazione e successo

Tamburins, brand coreano di cosmetici, ha rivoluzionato il packaging con forme scultoree e minimaliste, trasformando la confezione in un vero e proprio oggetto di design e un’esperienza multisensoriale. Il loro packaging non solo attira l’attenzione, ma crea un legame emotivo profondo con chi acquista, incarnando perfettamente il concetto di Packaging Positioning come “silenzioso venditore”.

Rhode rappresenta la frontiera del packaging indossabile, un trend emergente che trasforma la confezione in un’estensione del prodotto e del lifestyle dei consumatori. Questo approccio innovativo unisce design, funzionalità e sostenibilità, dimostrando come il packaging possa diventare parte integrante dell’esperienza d’uso.

Pepsi ha iniziato a utilizzare la realtà aumentata già nel 2014 con la campagna interattiva Pepsi Max Football Campaign, realizzata in partnership con Blippar. Grazie a questa iniziativa, Pepsi ha creato packaging interattivi capaci di coinvolgere le persone in modo immersivo e digitale. Questa innovazione tecnologica trasforma il packaging in un canale diretto di comunicazione e marketing, aumentando significativamente l’engagement e la memorabilità del brand.

Questi esempi dimostrano come il Packaging Positioning oggi si declini non solo in termini estetici, ma anche funzionali, emozionali e tecnologici, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più competitivo e attento.

La mia esperienza con RiparCover negli Stati Uniti

Un esempio concreto di come il Packaging Positioning possa trasformare un business arriva dalla mia esperienza con la linea RiparCover. Quando abbiamo deciso di lanciare questa storica linea sul mercato americano, abbiamo fatto un restyling totale del packaging. Non si è trattato solo di cambiare look, ma di ripensare il messaggio e il design per adattarci a un pubblico molto esigente, valorizzando qualità, efficacia e professionalità.

Il risultato è stato sorprendente: nel giro di un anno, il fatturato di Ripar è aumentato del 18%. Ma non solo: diverse spa mediche negli Stati Uniti hanno iniziato a firmare contratti per includere i prodotti RiparCover nei loro trattamenti professionali, riconoscendo il valore e la credibilità trasmessi dal nuovo packaging. Questo dimostra che un packaging ben posizionato non è solo un involucro, ma un vero e proprio strumento di marketing e vendita.

Prodotti cosmetici RiparCover in packaging nero minimal: fondotinta, correttore, spray e struccante.

Packaging che parla: il silenzioso venditore e altri segreti di design

Steve Jobs definiva il packaging come “il silenzioso venditore” — una frase che racchiude perfettamente il suo ruolo: parlare a chi acquista senza dire una parola, convincendolo a scegliere te invece di un altro.

Un dato curioso: il colore del packaging può aumentare la riconoscibilità del brand fino all’80%, un motivo in più per scegliere con cura la palette cromatica.

Donna al supermercato con due confezioni di latte in mano tra cui scegliere

Perché il Packaging Positioning è la tua arma segreta per vendere di più

Se vuoi che il tuo prodotto non sia uno tra tanti, ma quello che si fa notare, ricordare e scegliere, il Packaging Positioning è la chiave. Non è solo una questione di bellezza, ma di strategia, psicologia e comunicazione. E, credimi, il risultato si vede (e si vende).


Ti va di lavorare insieme sul posizionamento del tuo packaging?