fotographicart | roberta soru

Segnaletica in Corea del Sud: Semiotic Insights

Segnaletica in Corea del Sud: Semiotic Insights

Segnaletica in Corea del Sud

La segnaletica in Corea del Sud è un affascinante mosaico visivo che svela come i segnali e i simboli trasmettono messaggi ricchi di creatività e originalità. Passeggiando per le strade di Seoul, possiamo imbatterci in segnali che possono sembrare strani o confusi per chi proviene da culture occidentali. In questo articolo, esploreremo alcuni dei segnali più curiosi della Corea del Sud e scopriremo come la semiotica ci aiuti a capire meglio la cultura locale.

Un Viaggio nella Comunicazione Visiva

La semiotica, lo studio dei segni e dei simboli, svolge un ruolo chiave nella segnaletica in Corea del Sud. I segnali non sono solo indicatori pratici, ma offrono anche uno spaccato della cultura, della storia e del contesto sociale del paese. Mentre ci muoviamo tra le strade, possiamo osservare una varietà di segnali che raccontano storie della vita quotidiana e delle tradizioni, oltre a fornire importanti avvertenze sulla sicurezza e sull’ambiente circostante.

Cartello stradale a Seoul che avverte del pericolo per i pedoni che usano lo smartphone mentre attraversano la strada, con simbolo e testo in coreano.

Segnali di Pericolo… per Zombie Digitali

In Corea del Sud, attraversare la strada mentre guardi il telefono è diventato quasi uno sport estremo. Non a caso, nelle stazioni della metropolitana e agli incroci di Seoul spuntano adesivi a terra e cartelli luminosi con figure che sembrano uscite da un videogioco… o da un incubo urbano. Mostrano persone che si schiantano contro auto o altri pedoni, colpevoli di un solo errore: camminare come “zombie da smartphone”.

Con l’88% della popolazione incollata a uno schermo, il governo ha deciso che è meglio parlare il linguaggio dei distratti: adesivi sul marciapiede (perché guardano in basso) e segnali cartoon-style con messaggi tipo “Cammina con attenzione”.

Eppure, molti non li vedono nemmeno. Li superano scrollando le notifiche, ignari del fatto che il pericolo non è virtuale ma molto, molto reale.

La buona notizia? Almeno qualcuno alza gli occhi… per leggere i cartelli e poi raccontarlo su Instagram.

Segnale orizzontale su marciapiede in Corea che vieta l’uso dello smartphone mentre si cammina, con pittogramma e scritte coreane.

La Strana Fobia dei Piccioni

In Corea del Sud, i segnali che avvertono di “non dare da mangiare ai piccioni” sono molto comuni, soprattutto nei parchi e nelle aree pubbliche. Le illustrazioni mostrano piccioni con espressioni minacciose, pronti a scagliarsi su chi offre loro del cibo. Personalmente, posso dire che condivido questa fobia; trovo i piccioni inquietanti e invasivi. Mentre per molti occidentali i piccioni sono semplici compagni di città, in Corea del Sud sono visti con sospetto e avvertiti con segnali stravaganti. Questa visione riflette una cultura che considera i piccioni come portatori di malattie, rivelando differenze culturali nella percezione degli animali urbani.

Segnaletica Corea del Sud per non dare da mangiare ai piccioni

Messaggi di Pericolo con un Tocco di Creatività

Tra i segnali più bizzarri nella segnaletica in Corea del Sud ci sono quelli che avvertono dell’arrivo imminente di un treno o di un autobus. Molti impianti di trasporto pubblico in Corea del Sud utilizzano personaggi di cartoni animati che si allontanano con espressioni facciali esagerate. Questo approccio non solo informa, ma intrattiene i viaggiatori, rendendo l’esperienza del trasporto pubblico più piacevole.

Segnaletica Corea del Sud ispirata ai cartoons

La Cultura della Comunicazione Visiva

Questi segnali offrono una prospettiva interessante sulla segnaletica in Corea del Sud. Mentre in occidente i segnali tendono a essere diretti e informativi, in Corea del Sud si preferisce un approccio più narrativo e visivamente accattivante. La semiotica della segnaletica non è solo un campo di studio; è un modo per comprendere meglio la realtà che ci circonda.

L’Importanza della Contestualizzazione

Quando analizziamo questi segnali, è fondamentale considerare il loro contesto culturale. Un segnale che può sembrare strano a un occidentale può avere un significato profondo e una funzione pratica in Corea del Sud. Questa comprensione ci insegna che, nel design e nella comunicazione visiva, è essenziale rispettare le differenze culturali.

In un mondo sempre più globalizzato, è importante non dimenticare l’unicità dei vari contesti culturali. I segnali curiosi della segnaletica in Corea del Sud ci offrono uno spaccato di una società che utilizza la comunicazione visiva in modi creativi e coinvolgenti. La segnaletica non è solo un campo di studio, ma anche un modo per capire meglio le complessità culturali, invitandoci a riflettere sulle differenze che influenzano il nostro approccio al design.